Arriva l’epoca del turismo sostenibile

Le Nazione Unite hanno deciso di lanciare un programma di turismo sostenibile, Global Partnership for Sustainable Tourism, che si concentri sullo sviluppo di questo settore dell’economia mondiale da un punto di vista ecologico e sostenibile. Bisogna considerare, infatti, che il settore turistico rappresenta il 5% del Pil del Pianeta ma che, allo stesso tempo, se non correttamente sviluppato, rischia di essere una fonte di spreco e distruzione per le risorse: consumo d’acqua, elettricità, produzioni rifiuti, degrado dell’ambiente, ecc…

I lavori si concentreranno su sette aree tematiche: cambiamenti climatici, pratiche di consumo sostenibile per il settore privato e la finanza, quadri politici, ambiente e biodiversità, riduzione della povertà e patrimonio culturale e naturale. Per ora questo progetto è formato da 18 Governi, cinque agenzie dell’Onu 17 organizzazioni internazionali, l’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo) e 16 Ong.

Il Global Partnership for Sustainable Tourism è nato nel gennaio scorso dopo una riunione tra il Ministero del Turismo della Costa Rica, dei Governi di Francia e Norvegia e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT): «Il partenariato costituirà un forum dinamico e d’aggiornamento, in cui i paesi che sono interessati ad un turismo che sia davvero sostenibile siano in grado di imparare dagli sforzi degli altri membri ed ottenere assistenza tecnica promuovendo un dialogo costante e scambio di esperienze, ricercando le soluzioni ai problemi che sono comuni al settore del turismo», ha detto Gina Guillen Grillo, del Ministero del Turismo della Costa Rica. Taleb Rifai, segretario generale dell’Omt ha sostenuto che quella del turismo sostenibile e ecologico è una delle tendenze a cui l’Organizzazione stessa sta lavorando e che sta sempre più prendendo piede nel mondo.

| Privacy Policy