Pasqua 2011? La si passa in casa

Pasqua è alle porte e gli italiani temporeggiano. Un’indagine realizzata da Axis Research per conto di Fipe-Confcommercio rileva che il prossimo fine settimana saranno solamente il 7,3% gli italiani che faranno un vero e proprio viaggio.

Il dato contraddice in maniera evidente la ricerca di Isnart-Unioncamere pubblicata ad inizio aprile secondo la quale ci sarebbero stati milioni di italiani pronti a partire per il fine settimana di Pasqua: il 25% dei connazionali dichiarava, allora, di aver organizzato un viaggio nel mese di aprile e per Pasqua o di averne già fatto uno dall’inizio del 2011.

Purtroppo, invece, le rosee previsione erano sbagliate. Stando ai dati Fipe-Confcommercio il 29,2% dei connazionali si offrirà una gita di un giorno – senza pernottamento – mentre per il 63,5% sarà una giornata in famiglia e, soprattutto, in casa. Per coloro che si metteranno in viaggio, la scelta del ristorante non è scontata: solo i 6% degli intervistati, infatti, dichiara di avere in programma di mangiare fuori. Andranno al ristorante il 6,5% degli italiani over 64, il 7,5% di coloro compresi nella fascia tra 45 e 54 anni e il 6,5% di coloro che hanno tra i 18 e i 24 anni.

E il lunedì? Purtroppo anche in questo caso si sta in casa: ben il 58% degli italiani dichiara che lo passerà in casa propria, o di amici (7,8%). Solo l’1,2% andrà al ristorante. Il motivo di tutto questo? Il risparmio naturalmente: l’83% degli intervistati dichiara che cercherà di spendere, per la spesa di Pasqua, la stessa cifra dell’anno scorso. Solo il 9% degli intervistati si concederà una spesa più generosa.

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