Rimini Fiera contro le discriminazioni di genere e sesso

Rimini Fiera, per mano del suo presidente, Lorenzo Cagnoni, ha appena firmato il “Protocollo d’intesa per l’attività di sensibilizzazione sulla parità e non discriminazione tra i generi nell’ambito della pubblicità”, aderendo alla policy che il comune romagnolo ha approvato.

Il “Protocollo d’intesa per l’attività di sensibilizzazione sulla parità e non discriminazione tra i generi nell’ambito della pubblicità” è una inziativa che il comune di Rimini ha preso lo scorso luglio che ha lo scopo di tutelare e vigilare affinché la comunicazione pubblica sia priva di discriminazioni contro le persone omosessuali, transessuali e che promuova le pari opportunità. Lo scopo è quello di promuovere una maggiore attenzione nella promozione pubblicitaria, facendo attenzione a non eccedere nell’uso del corpo, specialmente femminile. Il protocollo fa seguito alla diffusione, su scala nazionale, delle normative europee negli accordi tra enti pubblici e soggetti privati.

Anche Rimini Fiera, una delle realtà oggi più importanti in città, ma anche a livello nazionale, ha quindi aderito a questa iniziativa, firmando il protocollo alla presenza dell’assessore alle Politiche di Genere del comune, Nadia Rossi. Il “Protocollo d’intesa per l’attività di sensibilizzazione sulla parità e non discriminazione tra i generi nell’ambito della pubblicità”, nei mesi scorsi, è stato accettato e firmato con grande entusiasmo da molte agenzie di comunicazione ed enti del territorio di Rimini e provincia. Lorenzo Cagnoni ha sottolineato come Rimini Fiera condivida pienamente i valori del manifesto.

Tutti gli enti, pubblici e privati, singoli o collettivi, che volessero aderire al manifesto posson farlo traminte domanda indirizzata all’Assessorato alle Politiche di Genere del Comune di Rimini.

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