Il manifesto di Rimini per il 2012

Con l’inizio della stagione estiva 2012 è anche stato presentato il manifesto balneare di Rimini per quest’anno. Ad aggiudicarsi la vittoria, da una scelta dell’amministrazione comunale, è stato il romagnolo Francesco Bocchini, che ha presentato un lavoro che lega la storia, la memoria e la cultura della cittadina romagnola.

Il lavoro di Francesco Bocchini per Rimini 2012 è un vecchi taccuino, ingiallito dal tempo, che rappresenta pezzi di storia di Rimini, grazie ad immagini sovrapposte, come incollate su una pagina. Ci sono pezzi di spiaggia e mare, gli animali e il circo, la natura, le donne e il turismo: tutto quello che ha segnato Rimini e che rappresenta, per tutti, un ricordo condiviso.

Francesco Bocchini racconta, dopo aver saputo della vittoria, che il taccuino è proprio quello che immagina per Rimini, legato in qualche modo ad un immaginario Felliniano. Gli oggetti presenti sul manifesto sono una sorta di mappa emotiva di quello che la città di Rimini evoca.

Francesco Bocchini, originario di Gambettola (provincia di Forlì-Cesena) arriva come autore del manifesto di Rimini dopo grandi firme, come René Gruau (2000), Milo Manara (2004), Jovanotti (2005), Luca Giovagnoli(2006), Pablo Echaurren (2007), Alessandro Bergonzoni (2009) o Eron (2011).

Quella del manifesto dell’estate è una tradizione che va avanti dagli anni Venti del secolo scorso e coinvolge grandi artisti per la città. Il manifesto sarà visibile lungo tutta la provincia da maggio fino a luglio e le immagini verranno usate per le pubblicità, le cartoline e l’informazione turistica della stagione estiva di Rimini per il 2012. Il manifesto di Francesco Bocchini, così come quelli di tutti i suoi predecessori, entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Civico della città di Rimini.

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